Nel 1925 Levi Serafino, con la moglie Teresina e i due figli Lidia e Romanno, scelse di installarsi a Neive, terra di grandi vini, e qui fondò la sua distilleria a fuoco diretto. Dopo la scomparsa di Serafino nel 1933, e poi di Teresina nel 1945, Romano Levi che aveva allora 17 anni decise di smettere gli studi e, con l’aiuto della sorella Lidia, continuò la distillazione. Oggi, l’alambicco discontinuo in rame è l’unico al mondo ancora attivo a fuoco diretto per la distillazione della grappa.